Il Palazzo del Parlamento (in rumeno: Palatul Parlamentului) a Bucarest, in Romania è, con una superficie di 340.000 m², il secondo edificio più grande del mondo per estensione ed il terzo in volume. Il costo della sua realizzazione, non ancora ultimata, è di circa 3,3 miliardi di euro.
Il suo nome originale era Casa del Popolo (Casa Poporului), ma a partire dalla fine dell'era comunista è chiamato Palazzo del Parlamento. Tuttora, comunque, molti Romeni mantengono il vecchio nome e lo chiamano Casa Poporului.
Misura 270 per 240 m, è alto 86 metri e si estende per 92 metri sotto il suolo. Conta 3.100 stanze, con quattro ulteriori livelli sotterranei attualmente in uso, ed altri quattro in via di realizzazione. Due delle sue gallerie (ce ne sono più di 60) misurano 150 m di lunghezza e 18 m di larghezza; quaranta dei suoi 64 saloni hanno una superficie di 600 m². La Sala dell'Unione misura 3000 m². Le stime dei materiali riportano circa un milione di metri cubi di marmo dalla Transilvania, la maggior parte proveniente da Ruşchiţa; 3.500 tonnellate di cristallo, 480 candelieri, 1.409 luci e specchi; 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo per porte e finestre monumentali; 900.000 metri cubi di legno per parquet e per i rivestimenti, principalmente provenienti da noce, quercia, ciliegio e olmo; 200.000 m² di tappeti di lana di varie dimensioni; tende di velluto e broccato adornate con argento e oro.
È il secondo maggiore edificio amministrativo del mondo per superficie, subito dopo Il Pentagono a Washington, D.C. Ha un volume che supera del 10% quello della Piramide di Cheope.
Il palazzo è stato costruito interamente con materiali di origine rumena; durante gli anni della costruzione, ci fu una tale richiesta di marmi per questo edificio che le pietre tombali dovettero essere realizzate con altri materiali. L'edificio, con le sue immense dimensioni, taglia la città in due. Costruire il Palazzo e il Centrul Civic ha richiesto la demolizione di circa un quinto dei distretti storici di Bucarest. Fu completamente raso al suolo un intero quartiere con 40.000 edifici, 19 chiese cristiane ortodosse, 6 sinagoghe e templi ebraici e 3 chiese protestanti.
L'edificio è stato costruito su una collina conosciuta come Collina degli Spiriti, Collina di Urano, o Collina di Arsenale, che fu in gran parte rasa al suolo per consentire la costruzione del fabbricato, iniziata nel 1984. Vi lavorarono circa 700 architetti e più di 20.000 operai organizzati in turni, 24 ore su 24, per cinque anni. L'edificio era in origine conosciuto come Casa della Repubblica (Casa Republicii) e doveva servire da quartier generale per tutte le maggiori istituzioni dello stato, come la Presidenza della Repubblica, la Grande Assemblea Nazionale, il Consiglio dei Ministri e il Tribunale Supremo. Al momento del rovesciamento e dell'esecuzione di Nicolae Ceauşescu nel 1989, il progetto era quasi completato.
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